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Seleziona il Modello di trattore agricolo Fiat Agri:
- FiatAgri 115-90, 130-90, 140-90, 160-90, 180-90
- FiatAgri 1180, 1280, 1380, 1580, 1880
- FiatAgri 211 R, 241 R, 312 R, 342 R, 411 R, 441 R, 513 R
- FiatAgri 215, 315, 415, 615
- FiatAgri 250, 300, 350, 400, 450, 480
- FiatAgri 25R, 55R, 60R, 70R, 80R
- FiatAgri 35-66, 45-66, 55-66, 60-66, 65-66, 70-66
- FiatAgri 44-23, 44-28, 44-33, 44-35
- FiatAgri 45-66S, 55-66S, 60-66S, 65-66S, 70-66S, 80-66S
- FiatAgri 466, 566, 666
- FiatAgri 500, 540, 550, 600, 640
- FiatAgri 55-90, 60-90, 65-90
- FiatAgri 580, 680, 780, 880, 980
- FiatAgri 60-94, 65-94, 72-94, 82-94, 88-94
- FiatAgri 650, 650 S, 750, 750 S
- FiatAgri 65-88, 70-88, 80-88
- FiatAgri 70-90, 80-90, 85-90, 90-90, 110-90
- FiatAgri 850, 850 S, 900, 1000, 1000 S, 1300, 1300 S
- FiatAgri F 100, F 110, F 115, F 120, F 130, F 140
Storia dei trattori Fiat Agri
Fiat Trattori SpA, facente parte del gruppo Fiat dal 1919, si occupava della produzione di trattori agricoli con il marchio Fiat Agri. Nel corso dei decenni della sua storia, l’azienda è stata uno dei principali produttori di trattori nel mercato globale. La storia di Fiat Trattori risale al 1918, quando è stato introdotto il primo trattore Fiat 702 da 30 CV. Modelli successivi come il 702A, B e BN, seguiti poi dal 703B e 703BN, sono stati prodotti fino al 1925, raggiungendo un totale di 2000 unità prodotte. Nel 1929 le vendite aumentarono a 1000 trattori all’anno. Nel 1932 l’azienda introdusse il primo trattore cingolato agricolo, il Fiat 700C, e trasferì la produzione a Modena, dove furono fondate le Officine Costruzioni Industriali (OCI). Negli anni ’60 è stata introdotta la serie “Nastro d’Oro”, che ha ottenuto successi sia dal punto di vista tecnologico che commerciale.
Nel 1975 Fiat Trattori acquisì il 20% delle azioni della società Laverda SpA, specializzata nella produzione di mietitrebbie. Negli anni successivi, Fiat introdusse nuovi modelli di trattori come il Fiat 980, Fiat 1180, Fiat 1280, Fiat 1380, Fiat 1580 e Fiat 1880, caratterizzati da soluzioni innovative, tra cui una cabina progettata da Pininfarina. Negli anni ’70 Fiat avviò una collaborazione con l’azienda americana Versatile, dando vita alla serie di trattori ad alta potenza Fiat-Versatile, venduti in Europa come Fiat e in Nord America con il marchio Versatile. Nel 1977 la produzione di Fiat superò 1.200.000 trattori.
Nel 1981 Fiat acquisì completamente la società Laverda SpA, che divenne parte di Fiat Trattori. Nel 1982 è stata introdotta la serie 66, composta da modelli da 45 a 80 CV, conosciuti come trattori adatti per lavorare in piccole e medie aziende agricole. Nel 1977 Fiat acquisì Hesston, produttore di macchine agricole, e Braud, produttore di mietitrebbie per l’uva. Fiat Trattori cambiò nome in Fiatagri e la colorazione dei trattori passò da arancione a bordeaux.
Nel 1984 Fiatagri introdusse la serie 90, che includeva vari modelli da 55 a 180 CV. Questa serie era disponibile anche con i marchi Agrifull e Ford, e successivamente come New Holland fino al 2003. Nel 1986 una parte della produzione di Fiatagri fu trasferita a Jesi.
Negli anni ’90 è stata introdotta la serie “Winner”, seguita dalla serie “G” per grandi aziende agricole. Nel 1993 Fiatagri è stata acquisita da New Holland Inc., portando infine alla scomparsa dei marchi Fiatagri e Ford a favore del marchio New Holland.